Domenica 1° dicembre, abbiamo – consentitemi la metafora – percorso tutta l’orbita di avvicinamento degli allievi al mondo dello spazio, un settore sempre più attuale in ambito sia industriale che militare.
Grazie ad un manipolo di agguerriti Ex Allievi che lavorano nel settore ed a loro amici, abbiamo messo in opera un mini-programma articolato sulle seguenti attività che ha coinvolto la Nunziatella nel 2024:
Le due visite hanno scatenato interesse e tantissime domande, su come fare per entrare nel settore spaziale. La partecipazione, l’interesse degli allievi sono stati ottimi. Se anche pochissimi tra loro lavoreranno – con le stellette o meno – nello spazio (e.g. costruendo o gestendo satelliti) o con lo spazio (e.g. usando i dati satellitari), avremo avuto successo.
Al dibattito-evento in aula magna, hanno parlato il Generale Comandante delle operazioni spaziali della Difesa, tre Ex Allievi del settore (un ingegnere, un investitore, un direttore dell’Agenzia Spaziale Europea), un professore-ricercatore, un imprenditore campano, una responsabile start ups dell’Agenzia Spaziale Italiana. Il messaggio agli allievi, studenti di liceo classico e scientifico, è stato forte e chiaro:
Infiniti ringraziamenti vanno al generale di Brigata Luca Monaco, Alessandro Le Pera (88-91), Cosimo Calcagno (01-04), Marco Ferrazzani (75-78), Carlo Saverio Iorio, Norberto Salza, Sabrina Ricci, a Vittorio Calaprice dell’Ufficio di Roma della Commissione Europea. E ça va sans dire, riconoscimento e gratitudine ai due comandanti Giuseppe Stellato (92-95) e Alberto Valent (95-98) che hanno reso possibile questa iniziativa.
Chissà, forse abbiamo piantato un piccolo seme e tra quegli allievi c’è il prossimo Walter Villadei o chissà una novella Samantha Cristoforetti. Lo spazio per ora è l’unico dominio che non ha ancora visto campeggiare lo stemma della Nunziatella (Una vetta dell’Himalaya è stata scalata, ci abbiam piantato la bandiera e l’abbiamo denominata “Nunziatella”, una squadra di paracadutisti ha fatto svolazzare il nostro stemma in alta quota). 😊. Forza ragazzi, il cielo non è più un limite.
Ugo Celestino, 84-87
PS: Vedi anche https://www.nunziatella.it/news-nazionali/quel-drappo-nunziatella-in-antartide/
Nell’antica Roma un mio antenato, Pasquino, trasmetteva a tutti i messaggi dei cittadini senza muoversi di un millimetro. Io invece, nel periodo del Giuramento 2024, sono stato alla Scuola, al Gambrinus e in Piazza Trieste e Trento dove, sotto un cielo azzurrissimo, mi sono goduto la splendida parata di migliaia di noi… ed ora mi metto in gioco per trasmettere i vostri messaggi: non lunghi articoli ma qualche sensazione vissuta, un momento più bello. Me lo ha chiesto il Segretario Nazionale che comincia questa rassegna.
Se vuoi aggiungere qualcosa anche tu è semplice: invia una mail a info@nunziatella.it titolata “La Statua parla!” ed i contenuti verranno integrati in questo blog.
I. Gabriele Albarosa MCMLXXXIV-VII
“Mi piacerebbe mettere le mani sui vostri cuori… per sentirli BATTERE!” – questa per me è la frase di un fine settimana intenso, faticoso, dolce, goliardico e commovente. L’ha pronunciata con fervore don Alessandro nella messa di Domenica mattina, un epilogo affollato di corsi radunisti nella nostra Chiesa della Nunziatella. Don Alessandro parlava dell’energia, del calore, dei sentimenti che irradiano i luoghi a noi cari nel Nostos del 18 Novembre. Pareva un appello a trattenere un quid di quella magia che si rinnova ogni anno alcuni giorni per presto dissiparsi fino a quello successivo. Il tutto nel mezzo di una messa cantata da concertisti del San Carlo – voci e strumenti angelici in perfetta consonanza con il predicante – completata in modo sublime dalle parole di rimembranza dei corsi 1954, 1964, 1974, 1984, 1994, 2004, 2014 (tanti applausi a mimetizzare il pianto) e dalla sintesi del “Signore delle Cime” del coro ex Allievi prima dello ite, missa est. Chiedetemi ora la parola che mi ricorderà questo Giuramento… eccola: “SUD“, tre lettere per un sodalizio che unisce la Nunziatella di oggi al dopoguerra di una Napoli distrutta negli edifici ma non nello spirito, da cui si estendono ponti invisibili verso i generosi confini dell’arte, della cultura, dell’Europa. Tre lettere vividamente animate Venerdì sera scorso, al Gambrinus, in un viaggio di teatro musicale in perfetta armonia con i fasti degli stucchi, lo stucco dei presenti, la cromia del Negroni. Arrivederci!
II. Ugo Celestino MCMLXXXIV-VII
Essere (secondi), più che sembrare (primi).
Di giuramenti da ex allievo ne ho fatti tanti, circa quaranta, sempre con emozioni che facevano battere il cuore (come dice don Alessandro sopra). Questa volta mi son ritrovato nella stessa posizione di 40 anni fa, quando arrivai secondo nella graduatoria di ammissione del classico, lasciando il primo posto a Gabriele Albarosa: da primo del 197 corso (84-87) ad entrare in Consiglio Nazionale, volentieri son diventato secondo a suo favore, ancora una volta. Da Segretario Nazionale, Gabriele, con la regia di Mimmo Pace, ci ha infatti regalato un “triduum” nunziatellico (ven-sab-domenica) che sognavamo da sempre: momenti di classe, eleganza, bellezza, cultura nella cornice del giuramento militare; e soprattutto – grazie, Comandante! – di nuovo veramente entusiasticamente accolti a Scuola e non solo tollerati. La Nunziatella oggi a volte mi pare fragile, rispetto alla percepita maestosità di quando l’ho frequentata; fragile e quindi bisognosa che tanti di noi ex allievi accettino di impegnarsi da secondi, terzi e pure ultimi della fila, perché essa possa tornare da essere il primo liceo d’Italia.
III. Ciccio Cutolo MCMLXXXIV-VII
…Eccoli qua! Stanno uscendo dalla Scuola dopo il Pranzo di Corso a mensa. Li riconosco, sono Ciccio e la moglie. Lui, sempre sorridente e napoletano verace. Tanto caciarone nella vita, quanto riservato nei suoi sentimenti verso la Scuola. Lei, donna dall’infinita pazienza e che lo sopporta da 35 anni. Comunista sfegatata ha cresciuto i figli a pane e molotov. Antimilitarista convinta eppure ha spostato un ex Allievo della Scuola Militare Nunziatella. Chiacchierano e ridono in maniera complice. Staranno commentando il pranzo appena finito. Si avviano con passo allegro per via Generale Parisi lasciandosi alle spalle quel Portone… anzi no! Si fermano all’unisono. Si voltano di scatto. La guardano prima da lontano, poi più da vicino. Avrà si e no 15 anni. La sorella più grande le sta scattando qualche foto di quelle che si pubblicano sui social. Poco più distanti il padre, ex allievo, e la madre le guardano compiaciuti ed emozionati. Ciccio e la moglie si avvicinano, la sorridono ma non riescono a trattenersi e l’abbracciano, la baciano. La riempiono di complimenti. Non potrebbero fare diversamente sembra una bambolina. Salutano e riprendono il loro passo che questa volta è leggermente più incerto. La moglie di Ciccio visibilmente commossa e lui silenzioso con un solo pensiero nella mente: “… azz, pure ‘è comunist’ chiagneno””
V. Carmine De Riso MMXXI-IV
Tornare alla Scuola Militare Nunziatella, a distanza di pochi mesi, è come immergersi in un fiume che scorre attraverso il tempo. Ogni angolo, ogni pietra, ogni passo che percorro sullo stesso pavimento dove ho camminato da allievo, mi riporta a un passato fatto di sfide, sacrifici e anche di momenti di grande crescita personale. Ma c’è una sensazione che prevale su tutte: la nostalgia. Sono qui, di nuovo, al giuramento. Non come allievo, ma come ex allievo, un ex cadetto che ha percorso la stessa strada che ora i nuovi giovani militari intraprendono. Guardando i volti dei miei compagni di corso, mi rendo conto che le emozioni che ci legano a questa istituzione sono ancora vive e forti, come se non ce ne fossimo mai andati. L’atmosfera è carica di un misto di orgoglio e di emozioni che non si riescono a descrivere a parole. Ricordo il giorno del mio giuramento, quando mi trovavo su quella stessa piazza, con il cuore che batteva forte nel petto, gli occhi puntati verso il cielo, carico di speranza e di determinazione. In quel momento sentivo che stavo facendo parte di qualcosa di grande, che mi avrebbe formato per tutta la vita. Ora, tornato in quel luogo, posso percepire come quella promessa non sia mai stata dimenticata, come un legame invisibile che unisce tutte le generazioni che si sono succedute. Ci guardiamo negli occhi con i miei compagni, c’è un’intensità in quel momento, una connessione che solo chi ha condiviso quelle stesse giornate difficili e stimolanti può comprendere. Parliamo poco, ma quel poco che diciamo è sufficiente a riaccendere in noi tutte le emozioni di quei giorni: le fatiche, le risate, le amicizie che sono nate proprio sotto il peso di prove durissime. Ogni angolo della scuola sembra raccontare una storia, e ogni storia si intreccia con quella degli altri, creando una rete di ricordi che non si può spezzare.
Sento ancora l’odore di quelle aule, il rumore degli stivali sui pavimenti di marmo, l’eco dei comandi durante gli allenamenti. Ma ciò che più mi resta dentro, e che sento più vivo che mai, è l’orgoglio di appartenere a una tradizione così importante. La Nunziatella è più di una scuola. È un simbolo, una fucina di valori e di principi che non solo ci ha formato come uomini e donne, ma che ci ha insegnato cosa significa essere parte di qualcosa di più grande di noi. Tornato al giuramento, posso dire con certezza che quei valori sono rimasti con me, dentro di me, e continueranno a guidarmi per tutta la vita.
Guardando i giovani allievi che giurano, vedo in loro lo stesso fuoco che avevo io, la stessa determinazione, lo stesso desiderio di dimostrare qualcosa a se stessi e agli altri. Ma so anche che, come me, porteranno dentro di sé qualcosa di più, qualcosa che solo chi ha vissuto quei giorni potrà mai veramente capire: un legame che non si spezza, che dura nel tempo, che va oltre le esperienze individuali e che ci unisce tutti sotto il nome della Nunziatella. In questo ritorno, circondato dai miei vecchi compagni, la nostalgia è forte, ma è una nostalgia dolce, fatta di ricordi belli, di sfide vinte insieme, di amicizie che il tempo non potrà mai cancellare. E mentre il giuramento viene rinnovato, sento che, in qualche modo, anche noi, ex allievi, stiamo facendo il nostro. Rinnoviamo il nostro impegno verso quella scuola che ci ha formato, verso quei valori che ci accompagnano ancora oggi. La Nunziatella non è solo un passato, è una parte viva di chi siamo, una parte che non smette mai di emozionarci.
VI. Francesco Forlani MCMLXXXII-V
VII. Giancarlo Tatone MCMLV-VIII
Ciao statuario collega,
ti vedo un po’ rigido e ingrugnato, ma in tanti mi dicono che invece sei di buon cuore e pronto ad accedere alle istanze di un allievo un po’ più anziano di te. Volevo in particolare scambiare qualche impressione a proposito della bellissima cerimonia di sabato scorso. Non parlo della commozione che – complice la mia tarda età – mi pervade ogni anno con accenti paragonabili a quelli che provai al termine della battaglia di Zama. Voglio invece parlarti di alcuni particolari che potrebbero essere in futuro modificati per rendere più pregnante la cerimonia. Mi riferisco in primo luogo ai discorsi: tanti e troppo lunghi. Forse sarà difficile (ma non impossibile) ridurne il numero ma sono certo che essi potrebbero arrivare al cuore di allievi, ex allievi e spettatori se la loro durata fosse contenuta evitando la serqua di ringraziamenti iniziali al colto e all’inclita ed avendo cura di usare solo argomenti che invece di indurre alla noia chi ascolta, siano realmente motivanti specie per gli allievi che si apprestano al giuramento. Devo farti anche una domanda: in coda alla sfilata degli ex allievi ho potuto notare un reparto di persone abbigliate come il Tom Cruise di “Top Gun” e non ho capito a quale titolo sfilassero e se portassero più lustro a se stessi che alla Nunziatella. Puoi aiutarmi a capire? Tutto qui, statuario collega. Mi auguro di rivederti a novembre 2025 – mio Settantennale – posizionato dove qualche imbecille armato di bombolette spray non possa oltraggiarti.
Un abbraccio, Giancarlo
P.S. Se ti capita ti prego di portare i sensi della mia ammirazione alla Batteria Tamburi che mi ha assolutamente emozionato per la bravura e l’energia profusa, dal fenomenale alfiere fino all’ultimo rullante!
VIII. ?
…Avanti il prossimo! Invia una mail a info@nunziatella.it titolata “La Statua parla!” ed i contenuti verranno integrati in questo blog.
Un altro anno è passato ed eccoci di nuovo al prossimo Giuramento, quest’anno del 237° Corso.
A beneficio degli Ex Allievi e Radunisti (dal LXX al XXennale) che si riverseranno a Napoli per il fine-settimana del 15-17 Novembre, l’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella, in stretto coordinamento con il Comando Scuola, con le Sezioni, con la Fondazione, ha preparato una tre-giorni che coniuga quanto si fa di consueto con alcune novità per meglio incorniciare questo splendido evento:
VENERDI 15
SABATO 16
DOMENICA 17
ATTENZIONE: Tenete d’occhio questo blog in quanto eventuali modifiche saranno trascritte in pagine aggiornate.
Nota amministrativa:
Per qualsiasi ulteriore informazione, contattare le segreterie di Sezione o Nazionale.
Materiale riservato ai soci
1) Effettua il login sul Portale SMN (Istruzioni Portale SMN – Nunziatella)
2) Clicka Qui per leggere la motivazione e scaricare il pdf (Documenti > Vista Condivisa > Comunicato Probiviri in data 16 Ottobre)
Nell’anno del centenario dall’entrata alla Nunziatella di Camillo Morganti 1924-27, autore di “All’ombra di quello storico castello”, poema di oltre duemila versi, la Sezione Estero si è fatta promotrice di una gara di poesia estiva sul tema “Nunziatella”.
A fronte di 68 voti totali, la poesia vincitrice è “Nunziatella”, la numero 7 al fondo, di Salvatore Cambria 10-13, che riceverà gli onori seguenti:
Congratulazioni a tutti i poeti e…arrivederci alla prossima!
1.Domenica Mattina Giovanni Tretola 21-24
Mi affaccio da una finestra del Maniero Rosso,
e subito raggi di sole mi riscaldano il viso.
Letizia e spensieratezza nel Dì del Signore,
il profumo del mare si impossessa di me
e osservo mille candide barchette
spostarsi come un gregge sull’acqua splendente.
Pietrificato, ammiro lo scintillante manto del mare,
che appare vellutato dalle mille onde.
E mi sbrigo ad indossare quella storica divisa blu,
il cui odore di lana sembra attenuare l’ansia
dell’ agognata rivista per l’uscita domenicale.
2.Crispino Nando Scala 84-87
Stanotte Spirto su di noi incombe
del Frate Antico, che striscia nelle sale;
sale le scale, ombra tra le ombre:
a chi lo mira, il terror l’assale.
Si dice che perduto si è là in basso;
si dice che ha voce di sussurri;
si dice che felpato è il suo passo;
non indugiar, ove lo vedi, corri!
Ma v’è ch’il dice Spirto non di Frate,
ma di Fraterno Amor, il dice sia;
ché di Crispin nel nom, membra legate,
siam in secolar valor, non fantasia!
Ché sempre in mezzo all’ombra v’è il fulgore
di fiamma di coraggio e di sapere,
che al mondo gli occhi apre di stupore
da Echia etterno luce: “studere, audere”.
3.Mak π Salvatore Vitiello 75-79
Come luna calante,
mostri,
a chi naviga il golfo,
il risplendere rosso
di mura sbreccate
affacciate sul mare.
Ma le rampe tufacee,
le oscure stradine
le lacrime buie e
le amicizie rocciose,
sono nascoste
all’ombra di una salita
che ci ha fatto da coro,
da madre,
da quinta nei sogni,
da complice spinta
a un amore che sembra infinito
e che ancora resiste, ritorna
ci prende alle spalle,
ci afferra le mani
ci riporta a contare
quanto manca alla fine,
mentre il sole da est
sorge incredulo
sui vicoli stretti
di una Napoli immensa,
sulle balze di un vecchio maniero
lo arrossa, lo plasma,
e rivede l’identica vita
preparata per te.
4.L’impronta di rosso Maniero all’alba Salvatore Angius 96-00
Mi sveglio
Ogni volta che ti penso
scopro nei tuoi sguardi
emozioni silenziose,
nascoste
in suoni sordi.
Il tuo esser taciturno,
il preferir silenzio e calma
al frastuono della calca,
sopra al monte
che mi sussurra in lontananza
e non ti assorda
all’orecchio
alla tua alma
si spalma trai sorrisi
si perde nei ricordi
vecchi, ma impressi
che attenzione bramano
la tua intenzione
invano amano.
Basterebbe poco,
un piccolo pensiero
che dischiuda
sentimento vivo,
profondamente vero
anche se fa male
anche s’è sincero
non è mai banale
perché
comunque la pena vale
bacio sincero, rigor del vero
quel senso intero che sale
come riempie il volto
quando sfiora caldo,
il volto fiero.
Ed io mi scaldo
come di sole al raggio
allo spuntar dell’alba
poggia come paggio
e se bagna sotto pioggia
dolore e sangue, io non demordo
Sono tanti i momenti
dove il turbamento prevarica
l’intenzione, la volontà ostacola,
di dolori sovraccarica.
Ma cos’è vita se non superar semantica?
Tutto sembra predisposto, predefinito, rigido, congelato,
finchè non si verifica l’inaspettato.
Ed ecco cos’accade all’anima mia che ogni giorno si desta nello sperare,
in un mondo che si sveglia e applaude, alla vita all’unione, alle buone intenzioni.
Io canto l’emozioni vere e non le ipocrisie e scusate la mia schiettezza,
ma son nato all’altro capo cercando fiamma ed intenzioni,
ma l’uomo è presuntuoso, casca sempre nei soliti errori.
E’ l’unione che fa vera forza
Non i grandi paroloni.
5.Ricordi Francesco Di Castri 84-87
Cassetto polveroso dei ricordi,
fotografie sbiadite, poi i sorrisi,
il taglio dei capelli dei primordi,
tra le risate e i fatti condivisi,
parole scritte su ingialliti fogli,
che balzi compiono nei nostri cuori,
il senso delle cose ancora cogli,
un modo per tirare tutto fuori.
Nel vento leggero, tra le fronde,
la voce di chi non è già più con noi,
ma vive nei rammenti, nei suoi cenni;
nel cuore dell’allievo si diffonde,
la voglia di passar tempo con voi,
per ricordar che siamo “quarantenni”!
6.'A Nunziatella Pasquale Petrillo, 97-00
Quanne a Napule I’ex allievo torna
gira, s’avota e maje se ferma
finché ‘a luntane ‘a sacra Scola ammira.
Sul allora ‘a capa soja se calma,
quanne nu fuoc’ m’piett s’allampa
e nu cuofane ‘e ricorde ‘o fanno ‘mbriaca’.
‘O Manier russ è ‘na visione ardente,
pare ‘na sigaretta ca nun s’astuta maje
ca vulisse tene’ sempe ‘mbocca,
p’assapurà ancor ‘a tristezza e l’alleria
e quann’ivi fuenne ‘ngoppe ‘o Monte ‘e Die.
L’ex allievo da’ Scola piglie forza
quanne o’ peggio s’appresenta,
pe’ scì ‘n trionfo ‘ncima a’ vetta,
purtanne esempie e maraviglia
‘nda l’arme do Paese e pe’ vije da città.
‘O tiempo passe e ‘a fatica stanca l’ossa,
‘a famiglia cresce e o’ dovere chiamma,
ma ‘o penziero suojo è sempe p’a Scola,
p’ammuina ca faceve quann’isso stev llà.
Pecché, Signo’, ‘a Nunziatella nun se scorda?
Pecché è doce, pecché è amara,
pecché tene coccosa ca l’anema cunzola.
T’arricuorde de’ cumpagne sempe pront’a t’aiutà?
De’ viecchie sagge ca t’hanno ‘mbarato ‘a vie?
De zak c’eran vierm senz’a ‘na forma?
De kaps ca currevan accà e allà?
‘Na cosa è certa, signo’:
‘a Nunziatella te trase dint’ ‘o core,
e là resta, nchiuvat e stretta,
comme a n’ammore antico ca nun more,
comme a ‘na mamma ca forte te stregne m’piett.
Chelle c’a Nunziatella è, mo’ vo dic i’!
L’allievo e oggi chiagne pe’i sacrifice ca fa,
chille d’ajere caccia lacrime ‘e nustalgia,
chille e dimane pure chiagnerà,
ma nun sape ancora tutta ‘a verità.
Chest’ è a’ Nunziatella!
Nu chianto doce ca te puorte appriess
ca poc fortunate sanno spiegà,
‘na mamma forte, gelosa assaje
ca e fije suoje nu vulessene maje lassà.
7. Nunziatella Salvatore Cambria 10–13
Ero ancora nu criaturo,
‘ nu juorno ‘e settembre
Me mettette ‘ncuollo nu véstit’ ‘e ommo.
Nu vaso,
Me dette curaggio.
E je me mettete ‘a mano ‘a ciorta.
Dinto a chille viche luonghe e scure
Sentevo l’addore ‘e pelle e povere.
E liette chine ‘e lacreme a ssère,
E friddo, dint’ ‘a nuttata, penzanno a casa.
Ma nun ero sulo.
Tenévemo ‘e stesse uocchie
Chine ‘e bene e risate,
Ce chiammavemo frate.
Essa,
Ce stéva criscenno tutt’ ‘nzieme,
Comme pe’ tradizione.
Mammà,
Simm’ venute a te truvà,
Ce vulimmo ancora bene
Ma mo t’avimma lassà.
E nun chiagnere,
Ca po’ chiagno pure io.
Turnammo sempe dimane.
Dulcis in fundo, qui un senz’altro carente archivio poetico “Nunziatella” ad oggi:
1924: Culleggio Militare, Vincenzo Capuano 1923-26 (ritrovata da Eduardo Battista 59-62)
1927: All’ombra di quello storico castello, Camillo Morganti 1924-27
2018: Commedia dell’Allievo, Gabriele Albarosa 84-87
2018: Nunziatella, anonimo, YouTube (trovatemi l’autore!)
La prosa d’arte nella pagina FB Loro di Napoli
Se siete al corrente di altri componimenti, inviateci i riferimenti elettronici e aggiorneremo!
Un calendario d’Artista
Il calendario dell’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella marca da sempre il passaggio al nuovo anno e rappresenta una delle iniziative a maggiore diffusione del nostro sodalizio.
Oltre a far entrare la Nunziatella nelle case degli Ex Allievi, esso rappresenta un importante veicolo di visibilità per la Scuola, da appendere in ufficio o regalare a persone vicine al nostro mondo.
Nell’intento di rappresentare adeguatamente la tradizione e la cultura di Pizzofalcone, quest’anno è stato scelto di affidare la realizzazione delle grafiche del calendario al Maestro Domenico Sepe, già autore della Statua dell’Allievo.
Ordina il calendario 6€ a copia (entro il 5 Ottobre per favore!)
Per ordinare una o più copie del Calendario, utilizza il Portale SMN dove troverai, nel menu, un’opzione “Ordini > Ordina il Calendario ANEAN 2025”. I Segretari di Sezione avranno accesso immediato a tutti gli ordini individuali.
NB: questa opzione del Portale SMN è accessibile a tutti gli Ex-Allievi.
Problemi?
Qualora avessi difficoltà ad effettuare questa operazione sul Portale SMN (però provaci, eh?!?), contatta segreteria@nunziatella.it, indicando nel soggetto:
“Calendario 2025:”, il tuo nome, anni di corso, il numero di calendari richiesti e la modalità di ritiro (se “Al Giuramento presso la SMN” o “Presso Sezione”).
Esempio: Calendario 2025: Gabriele Albarosa 84-87, 2 copie, ritiro Presso Sezione.
In risposta alla necessità di rendere le informazioni da e verso l’Associazione Nazionale Ex-Allievi Nunziatella (ANEAN) più facilmente accessibili ed aggiornabili, il giorno 27 Agosto 2024 è stato convertito l’intero database ex-Allievi (e storico quote annuali) su livedataset.com/smn, piattaforma certificata ISO-27001.
La nuova soluzione, denominata “Portale SMN”, viene incontro a buona parte delle funzionalità specificate (e di ulteriori non specificate) nel bando per “APP Nunziatella” emesso nel mese di Maggio 2024. Il Portale si evolverà nel tempo, in particolare per quanto riguarda notifiche automatiche, pagamenti, voto elettronico.
Qui una Guida Essenziale al Portale SMN (versione iniziale).
Con lo sforzo congiunto di Segretari di Sezione e Rappresentanti di Corso, il Portale SMN è già accessibile a tutti i soci e, in misura limitata, agli ex-Allievi registrati in ANEAN ma “in attesa di reintegro”. Non vediamo l’ora di vedervi attivi sulla piattaforma! Qui le istruzioni:
https://www.nunziatella.it/associazione/istruzioni-portale-smn/
NB: perché il tuo profilo sia accessibile, sono necessarie queste due condizioni:
Per qualsiasi ulteriore informazione, rivolgersi alla segreteria@nunziatella.it
Il mese scorso, la Sezione Estero ha coordinato una raccolta di 5400€ in 24h per Cippi Martinelli 63-67, medico per le comunità indigene in Chiapas (Mexico), per la riparazione di apparecchiature mediche. Iniziativa descritta da Mario Bernardi 05-08 in questo blog, e poi, in maniera più esaustiva, con l’incontro-intervista via zoom coordinato da Umberto Albarosa 81-84 (vai dritto al video — Codice d’accesso: R#pK0LpD).
Questa mattina, Lia Ambrosio 11-14, Consigliere Nazionale con delega al rapporto con gli Allievi, ci ha regalato una sorpresa. In vacanza in Messico, si è recata nella splendida ma martoriata regione del Chiapas per incontrare Cippi. Quello che segue è il suo commovente racconto di “Nunziatella nel mondo”:
San Cristobal de Las Casas, Chiapas, Messico
10 agosto 2024, la notte magica delle stelle cadenti e delle emozioni che solo la Nunziatella riesce a darti.
Ma partiamo da piú lontano.
Qualche settimana fa, sulla chat “Nunziatella Healthcare”, dedicata ai professionisti del settore Salute, un ex allievo, Cippi Martinelli corso 63/67, raccontava della sua attivitá di medico delle popolazioni indigene del Chiapas. La sua storia mi ha subito incuriosita soprattutto perché, di lí a poco, avrei intrapreso un viaggio in Messico.
Decido di scrivergli per capire se il mio itinerario fosse compatibile con i luoghi in cui Cippi opera e, come accade tra fratelli di duepizzi, è bastato un “sono Lia Ambrosio 2011/14” per organizzare una serata insieme, come se ci conoscessimo da sempre.
Ci diamo appuntamento in un ristorante italiano a San Cristobal de las Casas e, appena arrivati, emozionati e increduli per quanto stava accadendo, ci siamo dati un bellissimo abbraccio.
Due persone completamente sconosciute, di due generazioni diverse, in un luogo remoto del mondo che sono legati indissolubilmente dal filo invisibile del Rosso Maniero.
Ci siamo ritagliati del tempo per raccontarci, anche se, in fondo, ci conoscevamo giá.
Dopo aver ascoltato le storie dell’incredibile operato di Cippi a favore delle popolazioni indigene messicane, abbiamo approfittato di un musicista e della sua chitarra per suggellare quel momento magico cantando il “Pompa”, abbracciati ed emozionati.
Cosí si é conclusa una serata incredibile che racconta tanto della Nunziatella, dei legami indissolubili che crea e delle personalitá strepitose che riesce a forgiare.
Al prossimo Ex Allievo/a in giro per il mondo.
Buona vacanze a tutti!
Lia Ambrosio 2011/14
3° Torneo di beneficenza tra gli Ex Allievi delle 4 Scuole Militari
DOMENICA 13 OTTOBRE h10:00
Via marco stazio prisco 2 ROMA
(Zona Via Palmiro Togliatti, angolo Viale dei Romanisti)
Fan e fanzine zona Roma a segnalarsi in questa chat:
https://chat.whatsapp.com/GccscWRWI0e0Wy0SyEu26s
Programma (di massima) della giornata
Ore 10 – afflusso partecipanti
Ore 10.20 – discorso di presentazione iniziativa e spiegazione modalità di gioco
Ore 10.40 – inizio torneo
Ore 12.40 – fine torneo
Ore 13 – premiazione e scelta della destinazione OPBG per la beneficenza
Ore 13.10 – inizio rinfresco
Ore 15 – fine attività
Dagli organizzatori Teuliex
DONAZIONE DA VERSARE PRIMA DEL TORNEO (tutti i giocatori. Familiari, fan, amici hanno facoltà di contribuire usando le stesse istruzioni o in loco il giorno del torneo).
La quota di partecipazione (liberi ovviamente di donare di più) è di 25 € per ciascun ex allievo e sarà utilizzata, al netto di eventuali spese vive di organizzazione, per la donazione all’Ospedale Bambin Gesù.
Potete versare sul seguente conto PayPal:
https://www.paypal.me/MarcelloLezzi
NB:
– in Paypal è possibile indicare che il versamento è per amici/parenti: utilizzate questa opzione per evitare commissioni indesiderate;
– nella causale indicare Cognome, Iniziale Nome e Scuola (es.: Albarosa G Nunziatella)
– confermare versamento effettuato a Gabriele Albarosa (whatsapp)
Ribadiamo l’intento non competitivo del torneo.
Pertanto scusate in anticipo se ci saranno pecche organizzative.
Lo scopo é quello di favorire la socialità tra gli ex allievi e l’unico premio previsto per i vincitori e’ la possibilità di scegliere dove, tra le opzioni del OPBG, versare la donazione.
Altri aspetti amministrativi
Per partecipare al torneo di beneficenza, è necessario:
– affittare i campi (250€)
– acquistare “stecca premio”(100€)
– organizzare catering (per i calciatori, ospiti e fan)
– gestire imprevisti
L’Associazione (collaborazione Sez. Campania, Sez. Lazio, Nazionale) si è impegnata a coprire anticipatamente queste spese in maniera proporzionale rispetto alle altre Associazioni.
I costi dei giocatori e ospiti soci in regola (al di là della donazione individuale di almeno 25€ per partecipare al torneo) saranno interamente coperti dall’Associazione.
Per gli ex-Allievi non soci si chiede una copertura spese di 15€. Sarebbe fantastico qualora alcuni, se non tutti, si sentissero ispirati a (re)iscriversi — nel qual caso mi contattino individualmente — ma si tratta di una scelta libera.
Premi qui per leggere>> il documento programmatico iniziale
Immagine dal torneo precedente
Cari Soci,
la Giunta del Consiglio Nazionale ha il piacere di condividere con voi un numero unico sperimentale di Rosso Maniero, in versione digitale. Quest’ultimo contiene temi ed argomenti di interesse associativo, spunti culturali ed eventi che riguardano la nostra comunità.
Esso può essere letto da computer o da tablet come semplice pdf; oppure stampato autonomamente da ciascuno di voi per chi preferisca il cartaceo. In quel caso, vi consigliamo di usare la stampa fronte-retro e a colori per una migliore impaginazione e fruizione.
Ci auguriamo che la nuova veste incontri il vostro gradimento – fateci sapere cosa ne pensate! – e che vi faccia compagnia durante le meritate vacanze, che vi auguriamo poter essere serene e rilassanti.
Ovunque vi troviate… Buona lettura!
L’approvazione del bilancio preventivo 2024 da parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Nunziatella Onlus con Verbale del 07 giugno 2024 con il quale si è approvato lo stanziamento di euro 30.000,00 (euro trentamila/00 ) da gravare sul contributo Statale del 5‰ da destinarsi a n. 6 borse di studio dell’importo di euro 5.000,00 (euro cinquemila/00 ) cadauna in favore di Ex Allievi della Scuola Militare Nunziatella, studenti universitari che si trovino nelle condizioni di minore agiatezza economica e merito scolastico, come definito dallo Statuto (Art. 2, lettere A e B) e dal Regolamento (Art. 3 lettera B) della Fondazione stessa e secondo le modalità indicate all’art. 1 punto 3 del Regolamento. Le sopraindicate borse di studio sono destinate per n°3 ad Ex allievi/e neodiplomati e per n°3 ad Ex allievi/e studenti universitari iscritti ad anni successivi al primo: la ripartizione è indicativamente preferenziale: nel caso di mancanza od insufficienza di domande valide potranno essere ripartite in modo diverso.
A seguire i documenti con tutti gli approfondimenti.
NB: il termine della presentazione delle domande scadrà 22 settembre 2024 e la valutazione delle domande avverrà entro il 10 ottobre 2024.
Terzo da sx il Sindaco Antonio Rubino. Alla sua dx Nunzio Ritorto 84-87, Antonio Di Crescenzo 80-83, Giancarlo Scafuri 82-85, Raffaele Fasano 81-84, Vanni Ritorto 81-84.
Scrive il Sindaco Rubino poco dopo l’evento:
Il Generale Giuseppe Parisi da Moliterno, attore politico e militare che tra Settecento e Ottocento serve i governi legittimi della sua Patria, attraversando sei cambi di regime. Una vicenda straordinaria che abbiamo studiato e presentato sia con la ricerca storica (grazie Carmine Pinto Michele Lavella Francesco Biasi) sia attraverso un graphic novel che ci accompagnerà nella divulgazione e valorizzazione di questa figura.
La storia della Nunziatella, da lui fondata, raccontata dalla viva voce degli ex Allievi presenti con una folta delegazione che, tra l’altro, includeva autorità militari presenti, come il Generale Scafuri Comandante della Legione Carabinieri Basilicata. Veramente splendida l’intervista all’ex allievo moliternese Francesco La Banca
E poi… la “meglio gioventù” di Moliterno e della Valle ha presentato Parisi con l’intelligenza artificiale e, magnificamente, in scena con il teatro. Che dire sul pubblico presente? Ai vari appuntamenti non son bastati centinaia di posti a sedere, segno di una voglia di conoscere e di passione per questa storia, altro che noia!
La quarta edizione del Festival800 è stata un successo! Grazie Associazione “Ferdinando Petruccelli della Gattina”
Invito e descrizione dell’evento in relazione alla Nunziatella
Il Sindaco di Moliterno, Antonio Rubino invita gli ex-Allievi della Scuola Militare Nunziatella alla Quarta Edizione del Festival dell’800:
<<Quando, nel 1831, muore a Napoli il Generale Giuseppe Parisi, Mariano D’Ayala scrive: “…e la sua memoria sarà salute alla Patria, e sagro fuoco da teneramente avere ad alimentare fra’ giovani militari, ne’ cui petti fo voto che viva sempre e venerata rimanga”.
La memoria del moliternese Giuseppe Parisi accende, oggi, a Moliterno, un ‘sacro fuoco’ che alimenta nuova consapevolezza di dover amare la storia dei nostri paesi, per rafforzare un legame che alimenta impegno e spirito costruttivo.
La quarta edizione del Festival dell’800 è dedicata a questa affascinante figura di intellettuale e militare, capace, pur incarnando lo spirito del suo tempo, di essere un lungimirante europeo nel campo militare e della formazione dei giovani. La possibilità di divulgare la conoscenza del fondatore della Nunziatella di Napoli va ben oltre l’orgoglio dei suoi compaesani, trasmettendo valori attualizzabili e fondamentali.
La decisione di creare un evento che valorizzasse l’800 moliternese fu ispirata dall’immaginazione di creare un “marchio” che non si limitasse ad essere una operazione ‘identitaria’: l’operazione divulgativa, basata su solide base scientifiche, porta la storia dell’800 di Moliterno a tutte le generazioni e a un pubblico vastissimo, divenendo uno strumento per creare nuove opportunità di conoscenza, di relazioni e di crescita di una comunità>>.
Qui la brochure dell’evento, 20240808 Moliterno Festival 800, che include:
Il Presidente Onorario Peppino Catenacci ci ricorda che:
<<l’invito del Sindaco di Moliterno, città natale del nostro Giuseppe Parisi (1745), per questa manifestazione a ricordo dello stesso è nel solco del gemellaggio di fatto esistente tra la Nunziatella e quel Comune risalente al 2004 allorché si tenne a Moliterno un Convegno sullo illustre concittadino Parisi al quale intervenni personalmente come Presidente della Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella. Da allora i rapporti tra il Comune di Moliterno e la Nunziatella divennero privilegiati ed il Sindaco di Moliterno è ospite di onore nelle celebrazioni del 18 novembre di ogni anno. Tutto questo grazie al prodigarsi del compianto Franco Molfese già Presidente della Sezione Lombardia della Nostra Associazione>>.
Un bel reportage mandato in onda da il Vesuviano che descrive la Cerimonia del Mak π 100 del 234 corso della Scuola Militare “Nunziatella” e ballo delle debuttanti nella giornata del 22 maggio 2024. Realizzazione di Genny Galantuomo, riprese e montaggio di Pasquale Alessandro Stanziano.
In esecuzione della delibera dei Probi Viri del 12 luglio 2024, nella giornata del 17 luglio 2024 alle ore 18.00, si sono riuniti i seguenti Consiglieri eletti:
1. Carmelo Sinatra 2. Alberto Fontanella Solimena 3. Fulvio Campagnuolo 4. Mimmo Pace 5. Gabriele Albarosa 6. Ugo Celestino 7. Ferdinando Scala 8. Rodolfo Perriccioli 9. Gregorio Carta 10. Francesco Pascotto 11. Carmine Pastore 12. Antonio Schiattarella 13. Lia Ambrosio 14. Italia Vitucci.
Assente il Consigliere eletto Eugenio Santagata, che non ha potuto presenziare alla riunione, trovandosi in viaggio all’estero in fuso orario incompatibile con la stessa.
Constatata l’esistenza del numero legale, i convenuti hanno proceduto all’individuazione di candidati alle cariche sociali ed alla loro successiva votazione. Al termine delle votazioni sono stati elette, tutte all’unanimità, le seguenti cariche sociali:
1. Fulvio Campagnuolo – Presidente
2. Domenico Pace – Vicepresidente
3. Gabriele Albarosa – Segretario
4. Ugo Celestino – Tesoriere
5. Francesco Pascotto – Vicesegretario
6. Carmine Pastore – Componente Ufficio di Segreteria
7. Gregorio Carta – Componente Ufficio di Segreteria
Il Segretario Gabriele Albarosa
Messaggio del neo-eletto Presidente
Cari Ex Allievi,
in esecuzione di quanto deliberato dai Probi Viri, il 17 luglio i membri elettivi hanno eletto all’unanimità la giunta esecutiva.
Un momento di gioia ci prende sempre di sorpresa.
Vi confesso che nonostante io viva e respiri Nunziatella fin da prima di nascere, non avrei mai pensato di poter assumere la funzione di Presidente; sì grandi sono l’affetto, la stima e la devozione che nutro nei confronti di chi mi ha preceduto che il solo pensiero di ricoprire analoga funzione mi fa quasi tremare le vene dei polsi.
Tanti dubbi, tante domande, e poco tempo per riflettere ma il vero quesito che ho posto a me stesso è stato:
“non è chi ha ragione o torto, ma piuttosto : sono disposto ad assumermi la responsabilità?”
Chi si assume le responsabilità, deve innanzitutto creare fiducia , connessione emotiva e senso di affidabilità, e nel nostro caso, tanta serenità.
La mia precedente esperienza di segretario ha avuto il conforto ed il sostegno di Mimmo Orsini, Franco Sciascia e soprattutto di un grande Giuseppe Izzo. Vi confesso: non sempre eravamo della stessa idea, ma ho sempre
considerato ciò un valore aggiunto; in giunta si discuteva, ma alla fine eravamo sempre unanimi su quanto fare ed è questo lo spirito con cui intendo proseguire nel percorso già tracciato da chi mi ha preceduto.
Un caro saluto voglio rivolgerlo a Sandro Ortis, Toni Concina e Peppino Catenacci, pietre miliari della nostra associazione, di cui auspico, ininterrottamente, sostegno e guida.
Se ho deciso di accettare è per rispetto del nostro organo giudicante, pertanto svolgero’ questo ruolo per raccogliere e passare idealmente il testimone, come la storia della mia famiglia mia ha insegnato : da mio padre fino a mio figlio, come me cresciuti, formati ed educati alla Nunziatella.
L’imperativo morale di ciascuno di noi è infatti quello di raccogliere l’eredità dei nostri Anziani e di passarla a suo tempo ai nostri Cappelloni. Tale transizione è parte fondante del nostro essere, esprime l’essenza di tutto ciò che siamo. Sebbene tra le lacrime dell’Addio, ogni Corso Anziani esulta al pensiero che altri porteranno avanti la fiaccola.
La Nunziatella ci ha insegnato che si lascia sempre con sofferenza e dolore, ma poi si comprende che ciò che siamo stati continua anche senza di noi.
Il passaggio associativo in cui ci troviamo riflette in pieno tale eterno ritorno, ed una nuova squadra raccoglie l’eredità di quella precedente, per il fine supremo del bene della Nunziatella.
Con il Consiglio da oggi in carica darò continuità all’azione di quanti ci hanno preceduti, verso i quali formuliamo la nostra immensa ed incondizionata gratitudine. Contemporaneamente, intendiamo accelerare processi che l’incalzare dei tempi rendono ormai indispensabili, e che la recente indagine condotta tra gli Ex Allievi dipinge con lampante quanto spietata evidenza.
Conto di avere in questo l’aiuto, in primis, di quanti in ogni tempo abbiano ricoperto o ricoprano cariche associative. In particolare, dei Past President che costituiscono la spina dorsale della nostra Associazione; dei Consigli di Sezione che sono il cuore pulsante della Nunziatella in tutto il mondo; e in generale, di qualunque Ex Allievo, che come sempre ama dare un silenzioso contributo.
Nello svolgere questo compito, avrò a disposizione una squadra eccezionale, fatta di uomini e donne che, come nella vita, sapranno prendersi ognuno carico del proprio pezzo di responsabilità, e molti tra questi lo hanno già dimostrato. Ne scorro i nomi, ne percorro le brillanti carriere, ne rivedo l’impegno associativo e l’amore per la Nunziatella, e mi dico che non potrei essere più fortunato.
Il mandato che ci prepariamo a svolgere sarà necessariamente breve, in quanto solo un anno ci separa dalla naturale scadenza della consiliatura, cercheremo comunque di essere all’altezza.
Il mio ultimo pensiero consentitemi di dedicarlo a mio padre, tornato bambino dopo un duro colpo … papà grazie per ciò che mi hai insegnato sopratutto con l’esempio; per quanto la tua statura non lo dimostrasse per me sei stato un gigante, non potrai vivere con me questa esperienza ma sono certo che con i tuoi sguardi mi sarai comunque sempre vicino.
Vi abbraccio tutti
Fulvio Campagnuolo