Roncade (TV) 10 febbraio 2021: RESOCONTO cerimonia di commemorazione delle Vittime delle Foibe

10 febbraio 2021: il Giorno del Ricordo…per non dimenticare mai più!

Il 10 febbraio Noi Nunziatelli della Sezione Veneto, ormai da vari anni ci siamo posti l’impegno di ricordare e far ricordare…


E allora, alla faccia del Covid e sfidando il tempo bizzarro, alle 11.00, schierato il Labaro di Sezione, quello del Comune e delle altre Associazioni, la cerimonia in suffragio dei Martiri delle Foibe e degli Esuli Istriani, Giuliani, Dalmati, Fiumani ha avuto inizio…
Dopo le parole del vicesindaco di Roncade, e l’intervento del generale Colombo(72-76), il presidente della Sezione ha fatto suo il messaggio giunto dal past-president, lo zaratino Tony Concina(53-56):

<Da una ventina d’anni il nostro Paese ha deciso finalmente di ricordare le vicende del Confine Orientale…della Venezia Giulia, Istria e Dalmazia.
Il 10 febbraio viene ricordata ed enfatizzata la tragedia delle foibe… circa dodicimila esseri umani massacrati in modo ignobile da altri esseri davvero poco umani. Esseri umani legati a due a due tra loro con filo spinato, portati sull’orlo di queste cavità naturali chiamate foibe… e sparare ed uccidere sul colpo solo uno dei due che, cadendo, trascinava con sé nel baratro anche il suo compagno di sventura… che sarebbe poi morto atrocemente in fondo alla buca insieme a tanti altri sfortunati come lui.
Una vicenda infame, un terribile, selvaggio, crudele delitto che peserà per sempre nei cuori e nelle anime degli assassini.
Adesso però ricordiamo semplicemente l’altro delitto, ancora più spregevole, quello di aver costretto 350.000 persone ad abbandonare le proprie case di Fiume, Pola, Zara… – terre romane prim’ancora che veneziane – dove avevano vissuto laboriosamente per secoli, sotto il lunghissimo dominio della Repubblica Serenissima e successivamente dell’Impero Austro-Ungarico e quindi del Regno d’Italia. Luoghi ove ogni pietra parlava italiano… da sempre.
Laboriosamente e pacificamente, con i fatali contrasti delle terre di confine, ove le maggioranze pacifiche sono spesso sopraffatte da manipoli di delinquenti esaltati e balordi, per lo più ammantati di improbabili ideologie politiche. Ma questa è storia di tutti i giorni…
Semplicemente questo vi vorremmo ricordare… semplicemente questo vi abbiamo voluto raccontare… con la speranza di trovare magari soltanto un minuto ogni tanto per riflettere sulla pulizia etnica effettuata sulle nostre terre, pesante macigno per tutti quelli che negli anni scorsi l’hanno voluto colpevolmente dimenticare e che oggi, ancora più colpevolmente, cercano di giustificare o peggio di negare.
Noialtri esuli conserveremo in eterno sentimenti semplici, a volte dolorosi ma sempre pieni di malinconia per le cose perdute, per le case abbandonate…>

E noialtri Italiani ora non possiamo più dimenticare, non dobbiamo più far finta di non sapere e men che meno accettare assurde giustificazioni o peggio tentativi di sminuire quegli orrori a “piccoli danni collaterali” della guerra.

La Sezione Veneto ricorda!

F.P. Nunziatelli
Giuseppe Occhioni(59-62) con Jole;
Mario Valerio Colombo (72-76)
Angelo Rubino(70-74)
Boris Mascìa(86-89)

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