Uniformi Storiche

Ripristino Uniformi Storiche

nel settantennale ( 2020 ) della Costituzione della

Associazione Nazionale ex Allievi “ NUNZIATELLA “

Francesco Sciascia, Giuseppe Izzo, Camillo Massa

2019 – 2021

Mi corre l’ obbligo di ricordare, con questo elaborato, che purtroppo eravamo partiti nel lavoro, in tre e il destino ha voluto privarci di un nostro fratello e amico.

Caro Camillo MASSA, la dedica alla Tua memoria e’ il nostro dirTi  “  P R E S E N T E  “ e sempre con NOI e in NOI 

Ciao Camillo a nome di Tutti noi ex allievi

Giuseppe IZZO

 

Presentazione

Il Lavoro sulle Uniformi Storiche della Nunziatella, redatto essenzialmente a cura di Franco Sciascia, rappresenta la sintesi di un lungo lavoro di studio, ricerca e realizzazione di cui il Consiglio Nazionale si è fatto carico in questi anni e che ha visto, solo di recente, il suo definitivo avvio a conclusione.

Quelli, tra noi, che hanno avuto la ventura di frequentare la Scuola fino agli anni settanta del secolo scorso, ricordano certamente che in occasione della nostra Festa annuale, il 18 novembre, lo schieramento del Battaglione Allievi era completato, oltre che dalla Batteria Tamburi, anche da otto coppie di Uniformi Storiche che sfilavano a seguito della Batteria e prima delle Compagnie Allievi.

Erano, nel particolare, tre coppie di Uniformi dell’epoca pre-unitaria, due del periodo che dal 1861 va al 1935, quella degli anni immediatamente precedenti il Secondo Conflitto Mondiale e, le ultime due, del periodo successivo a tale evento drammatico fino, appunto, alla fine degli anni sessanta.

Queste Uniformi, che appartenevano alla Scuola e che, comunque, non rientravano già più da qualche anno nello schieramento del 18 novembre, andarono smarrite (sic!!) dopo una improvvida spedizione in Alta Italia in occasione di una Mostra sulla nostra Scuola.

Vista la acclarata impossibilità che la Scuola ripristinasse, a sua cura, le storiche Uniformi, il Consiglio Nazionale decise, qualche tempo fa, di mettere mano alla questione e di ripristinare, accollandosene cura e spese, questo patrimonio di Storia e Tradizioni che non poteva, assolutamente, andare perduto.

Il risoluzione del problema fu affidata alla Commissione Cultura non solo per la sua specifica competenza in materia, ma soprattutto perché a presiedere la stessa vi era – e vi è tutt’ora – il nostro Presidente Onorario, Peppino Catenacci, memoria storia dell’Associazione e co-autore, insieme all’uniformologo Giancarlo Boeri, di un prezioso volumetto “La Nunziatella in Uniforme” che, edito nel 2000, riproduce tutte le uniformi adottate dalla Scuola, a partire dalla sua fondazione nel 1787; esso rappresentò, tra l’altro, uno degli oggetti ricordo del meraviglioso Raduno del 50ennale dell’Associazione tenutosi quell’anno stesso.

Da allora i lavori sono proseguiti, tra alti e bassi, fino a quando il pallino non è stato preso in mano dal nostro vice presidente, Franco Sciascia componente anch’egli della Commissione, il quale ha impresso alla vicenda un ritmo intenso e, lasciatemelo dire, quasi “ossessivo” che però si è dimostrato necessario e determinante per portare a termine, con successo, l’operazione.

Grazie al contributo “volontario” di Ex Allievi, della Fondazione Nunziatella Onlus e di molte Sezioni – che hanno così sgravato l’Associazione dalla quasi totalità dell’impegno economico –  si è potuta raccogliere la necessaria provvista che, unitamente al materiale fornito da alcuni di noi, ha consentito non solo di riallestire le Uniformi andate perdute, ma, anche di allargare il numero delle rievocazioni storiche, aggiungendo altre due Uniformi molto rappresentative sia del periodo pre-unitario che dell’ultimo scorcio di vita della nostra amata Scuola. Ad esse si spera di poter aggiungere, nel breve periodo, ancora un paio di esemplari di Divise dell’inizio dell’Ottocento.

L’operazione sarà completata anche, oltre che dall’acquisizione alcuni manichini su cui montare le Uniformi, anche di due vetrine/armadi in cui allocare le altre durante il resto dell’anno, in moda da custodire i manufatti e formare, al contempo, un sistematico ed ordinato sistema espositivo.

Questa ricostruzione, lungi dal voler essere una operazione di facciata, si è basata sul raffronto con i bozzetti e le riproduzioni grafiche dell’epoca (vedi il citato libretto di Boeri e Catenacci), sul ricordo delle uniformi andate smarrite e sulla collaborazione che tanti di noi, appassionati e non, hanno fornito agli operatori.

Si è in grado, quindi, sin dal prossimo Giuramento, di presentare ai partecipanti alla Cerimonia, che speriamo prestissimo possa riprendere l’organizzazione tradizionale in Piazza del Plebiscito, un panorama completo delle Uniformi che in questi 233 anni di storia sono state indossate dagli Allievi di tutti i tempi.

Non mi dilungo in ringraziamenti; tutti siamo stati partecipi e protagonisti, di questo lavoro corale, ma qualcuno – l’ho già citato nel testo – ovviamente un po’ più degli altri.

Ad essi va la riconoscenza dell’Associazione e di tutti gli Ex Allievi che troveranno in questa ricostruzione una motivazione in più per amare la nostra Scuola e per ringraziare di esserne stati piccola parte nella sua grande storia.

Napoli, marzo 2021

Giuseppe IZZO

(1967/70)

 

 

PREMESSA

La situazione delle divise storiche, che molti di noi hanno conosciuto da allievi, era, almeno fino alla fine degli anni 70’, di sette coppie di uniformi che, ogni anno, il 18 novembre, erano presenti nello schieramento e sfilavano al seguito della batteria tamburi.

Nel 1990 circa, le  armi  delle uniformi storiche, ( di proprietà della Scuola Militare ), furono collocate in apposite panoplie nel Corridoio Comando.

Le uniformi,  ebbero vari punti di stivaggio, il che causò per la maggior parte  , il deterioramento o la perdita delle stesse, tranne che per quelle che trovarono sistemazione,  (grazie al Presidente Onorario Catenacci Giuseppe), nelle vetrine a lato del Masso del Monte Grappa,  e cioe’ :

Uniforme1828      Ricevuta in dono dal Presidente Onorario  GIUSEPPE CATENACCI

Uniforme borbonica      Ricevuta in dono dalla  FONDAZIONE NUNZIATELLA ONLUS

Uniforme 1935

nel numero di una divisa per tipo.

Per le altre uniformi mancanti, ( n. 11 ), risulterebbe che la maggior parte di esse si sia smarrita a seguito di una “ missione “ fuori sede, mentre altre si erano deteriorate anche per una negligenza nelle  operazioni di manutenzione, lavaggio e disinfestazione.

Nel 2019, il Consiglio ha deciso di riprendere in mano e portare a compimento la ricostituzione e ampliamento del parco uniformi storiche, fermamente voluto anche dai precedenti Presidenti Nazionali  e dai precedenti Consigli Direttivi.

Il coordinamento concettuale e operativo fu affidato dal Consiglio Nazionale :

  • al Presidente Giuseppe IZZO in base ai pareri di Giunta e alla somma raccolta;

al vice presidente nazionale Francesco SCIASCIA , fu affidato il compito di seguire l’operazione di realizzazione sartoriale e di ricostruzione delle parti accessorie e buffetterie , tenendosi il piu’ aderente possibile alla memoria passata e al volume di BOERI /CATENACCI ( allegato ), sulla base di condivisioni con il gruppo di lavoro ( IZZO/ MASSA / SCIASCIA );

al tesoriere Camillo Massa fu affidato il compito di calibrare l’ acquisto delle nuove  uniformi in base al fondo cassa corrente, e al suo rimpinguamento da parte di contributi.

 

L’INVENTARIO  del 2019, fu  l’elemento motore della  richiesta di un  contributo volontario alla :

  • Fondazione Nunziatella ONLUS,
  • Associazione nazionale ex allievi “ Nunziatella “,
  • alle sezioni regionali,
  • alla sezione estero,
  • a eventuali ex allievi che si sono proposti per una donazione personale,

 

Un eventuale contributo di uniformi  personali dell’epoca,( ordinaria invernale Kaki e storica dal 1955 in poi ) è stato  chiesto a ex allievi che intendevano donare le loro divise.

La risposta fu immediata e nel 2019, vennero riadattate le uniformi donate  dagli ex allievi :

  • Gennaro SPERANZA e Francesco SCIASCIA ( ordinaria Kaki  1950 senza kepi’ )
  • Giancarlo SCIASCIA .( storica 1983 ) ;
  • Angelo ZUOZO, ( storica con kepi’ mantella e giubbetto estivo );
  • Amedeo CRISTOFARO, ( kepì kaki ).

 

La sezione Puglia  ha optato  di fornire direttamente due divise (epoca 1870 ), costituite da  giubba blu’ scuro a doppia bottonatura, pantaloni beige, kepì senza fregio ( di cui una ad horas,  per la cerimonia del 18 novembre 2019 , e l’altra in via di sartorizzazione).

L’ uniforme e’ pressocche’ identica a quella storica attuale, solo che la giubba è notevolmente più lunga, e il kepì leggermente piu’ alto.

Allo stato attuale,  hanno contribuito inoltre alla realizzazione delle nuove uniformi le seguenti sezioni , Istituzioni e persone fisiche :

FONDAZIONE NUNZIATELLA “ONLUS”);

Sezione CAMPANIA & BASILICATA

Sezione LAZIO

Sezione SARDEGNA

Sezione ABBRUZZO – MOLISE;

Sezione CALABRIA

Sezione PUGLIA

Sezione MARCHE

Sezione SICILIA

SezioneFRIULI V.G.

Sezione EMILIA ROMAGNA

Sezione LOMBARDIA

Sezione TOSCANIA

Sezione LIGURIA ; Sezione PIEMONTE & VALLE D’AOSTA

Sezione ESTERO

 

L’ ex allievo Felice A. SANTAGATA, ha donato un contribuito personale per la sartorizzazione di  1 uniforme nuda.

Gli ex allievi  Bruno CIRICILLO  e Franco SCIASCIA  hanno donato un contributo per una  singola uniforme nuda.

La Sezione Estero,  ha donato un contributo pari a 1.000 euro per il progetto di realizzare due vetrine armadio per contenere le uniformi

che non hanno fruibilita’ nei locali del Sacrario dell’ Associazione, e vari cimeli e parti accessorie delle uniformi stesse.

Parimenti gli ex allievi Sinatra, Iovane, Valente, Passari della sez. Sicilia, hanno donato un contributo pari a 230 euro.

La FONDAZIONE NUNZIATELLA “ONLUS”, è stata invitata, dal Presidente Giuseppe IZZO, a donare uno dei due armadi vetrina, programmati.

 

 

LE  UNIFORMI STORICHE SONO DIVENUTE REALTA’

Alla data del 17 Novembre 2019 il gruppo ridotto “ UNIFORMI STORICHE “  partecipo’ dopo 20 anni alla cerimonia del Giuramento solenne degli allievi in Piazza del Plebiscito

QUEST ‘ANNO, SONO STATE REALIZZATE O SONO IN VIA DI ESECUZIONE  SARTORIALE, LE SEGUENTI UNIFORMI E PARTI ACCESSORIE :

ALLLIEVO della NAZIONALE ACCADEMIA MILITARE  1799 “

  1. 2 uniformi complete di guanti e buffetterie tranne  armi.

 

TOTALE : 2 UNIFORMI

complete di gambali, calzettoni,  cinturone con porta daga, camicia  con  polsini  ricamati sporgenti, guanti, scarpe -cappello

 

ALLLIEVODELLE SCUOLE MILITARI  PROVVISORIE 1806

  1. 1  uniforme  completa  di  cinturone  bianco con  fibbia  dorata,  uose  a gambale  alto nero e rosso, e portadaga, senza arma da  fuoco.

TOTALE:  n. 1 UNIFORME

 

ALLLIEVO DEL REAL COLLEGIO MILITARE  1828

  1. 1 uniforme  completa  di  guanti,  cinturone con bretelle,  portadaga , con   bandoliera diagonale , borsa nera tascapane  grande, cordellino  dorato ,  uose  bianche,  senza armi.

TOTALE : 2 UNIFORMI (compresa quella gia’ esistente )   oltre  1 pantalone che sostituisce il precedente rovinato.

ALLLIEVO DEL REAL COLLEGIO MILITARE 1837

  1. 1   uniforme completa di guanti , cinturone  con fibbia dorata,    cordellino  trecciato bianco e  bandoliera  doppia con  tascapane ampio posteriore e nero,  alla vita cinturone con portadaga
  2. .

TOTALE: 2 UNIFORMI Compresa quella realizzata nel 2019

UNIFORME BORBONICA 1840  (uniforme Catenacci )

  1. 1 uniforme gia’ esistente prima del 2019

TOTALE:  n. 1  UNIFORME

ALLIEVO DEL REAL COLLEGIO MILITARE 1855

  1. 1 uniforme completa di guanti bianchi, bandoliere  incrociate  avanti  con tascapane grande nero sulla schiena e cinturone con portadaga

TOTALE : 1 UNIFORME

ALLIEVO DEL COLLEGIO MILITARE DI NAPOLI  ( 1870 )  ( la seconda uniforme sara’ consegnata in Napoli presumibilmente  Il 30 aprile c.a. )

  1. 2 uniformi realizzate da sezione Puglia; Le  buffetterie , i  fregi,  kepi,  guanti e  uose Sono state realizzate dalla Associazione nazionale Nunziatella.

TOTALE :  2  UNIFORMI.

ALLIEVO DEL COLLEGIO MILITARE  DI NAPOLI ( 1935 )

  1. 2 uniformi nuove complete
  2. 1 uniforme vecchia, da rammendare, lavare e effetuare trattamento antitarme.   ( senza buffetterie e completa di Kepi )

 

TOTALE : n. 3  UNIFORMI

ALLIEVO DEL COLLEGIO MILITARE NUNZIATELLA ( 1949 )

ALLIEVO DELLA SCUOLA MILITARE  NUNZIATELLA ( 1953)

  1. 2 uniformi complete di accessori e  buffetterie;
  2. 1 uniforme senza  accessori  e  da  modificare nelle tasche.

TOTALE : n. 3 UNIFORMI

ALLIEVO DELLA SCUOLA MILITARE NUNZIATELLA ( 1955 )

  1. 2 uniformi complete di  guanti, buffetterie con giberne e bretelle e uose armamento moschetto 91/38 senza baionetta, bottoni lisci

TOTALE : n 3 UNIFORMI

ALLIEVO DELLA SCUOLA MILITARE  NUNZIATELLA ( 1969 )

  1. 2 uniformi con  buffetteria  cinturone, uose guanti  con  carabina  winchester  dotata di 1 mantella. 1 giubbino estivo  impermeabile.

TOTALE : 2 UNIFORMI   +

1 MANTELLA

1 GIUBBINO ESTIVO

1 IMPERMEABILE

 

Nota : in seguito, i bottoni portarono inciso il fregio RI

CONSUNTIVO UNIFORMI  AL  30 APRILE  2021

E’ doveroso e con affetto ringraziare il Presidente Onorario Giuseppe Catenacci, per la collaborzione dataci e per l’aggiunta a questo documento di un suo libretto intitolato “ LA NUNZIATELLA IN UNIFORME “ ed. 2000, con un Suo interessantissimo prologo.

 

Regolarizzazione delle iscrizioni, quote e diritti elettorali

Comunicazioni ai Soci

Regolarizzazione delle iscrizioni, quote e diritti elettorali
Si raccomanda caldamente a tutti i Soci, i quali non avessero giá provveduto, di regolarizzare l’iscrizione provvedendo sollecitamente al versamento della quota 2021.
A questo proposito, considerando che il 2021 sará l’anno “elettorale” per il rinnovo degli Organi Direttivi dell’Associazione, nazionali e delle sezioni, e al fine di promuovere l apiú ampia partecipazione dei Soci, é opportuno ricordare i criteri che (a norma del combinato disposto dai vigenti artt 3,4,6,11 e 19 dello Statuto, nonché dei 2 e 3 del Regolamenteo Elettorale) determinano l’accesso delgi associati all’elettorato attivo (diritto di voto in assemblea e alle elezioni delgi Organi) e a quello passivo (candidabilitá ed eleggibilitá alle cariche associative).Per far parte dell’elettorato attivo (quindi per votare)

Srá necessario essere in regola con il pagamento della quota sociale 2020 e 2021. Chi fosse moroso nel 2020 oppure é stato dichiarato decaduto per morositá in anni precedenti potrá regolarizzare la propria posizione chiedendo la riammissione con contestuale versamento della quota associativa per l’anno 2021 piú una ulteriore annualitá riferibile al 2020 o all’anno di morositá pregressa. In sostanza, per votare nel 2021, sará necessario che amministrativamaente risultino i “bollini” relativi agli ultimi due anni.Per far parte dell’elettorato passivo (per potersi candidare ed essere eletti nel 2021)

Sará necessario aver giá pagato, entro il 6 marzo 2020, la quota relativa all’anno 2020 o aver richiesto, sempre entro tale termine, la riammissione all’Associazione con la corresponsione delle quote relative agli anni 2019 e 2020; la quota 2021 dovrá essere versata entro il termine di accettazione delle candidature. Pertanto, chi intendesse presentare la propria candidatura per gli Organi Direttivi (nazionali o di sezione) per il quadriennio 2021-2025 dovrá necessariamente disporre di tre “bollini”: quota 2021, quota 2020 pagata entro il 6 marzo 2021 e quota 2019 giá pagata in tale anno o verata nel 2020 per riammissione dopo morositá pregressa.

Se desideri aggiornare il tuo indirizzo ed i tuoi dati cortesemente compila i seguenti campi:

 

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Inviando il presente messaggio autorizzi la Segreteria dell’Associazione Nazionale Nunziatella al trattamento dei dati secondo le vigenti norme

 

Il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino nuovo Capo di SME

 

Si é svolta a Roma lo scorso 26 Febbraio la cerimonia di avvicendamendo in cui il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino (1974/78)  é subentrato al  Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina nell’incarico di Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. La cerimonia del passaggio di consegne si è svolta nel Cortile d’Onore di Palazzo Esercito, nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto e contenimento da COVID 19.  In mattinata vi era stato l’omaggio al sacello del Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria, segno di deferente ricordo dei Caduti di tutte le guerre.

Qui il resoconto Completo sil sito Esercito http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Il-Generale-Serino-nuovo-Capo-di-SME.aspx 

 

Qui trovate la Diretta integrale della Cerimonia https://www.youtube.com/watch?v=0Yfui1tpiF8

A Pietro facciamo in nostri piú sinceri auguri e i complimenti per aver raggiunto un tale prestigioso ruolo in un momento cosí delicato.

 

 

In Ricordo di Camillo Massa

In Memoria di Camillo MASSA (1960/64)

 

Camillo Massa (1960/64)

 

 

Camillo Massa è venuto a mancare nel pomeriggio del 10 febbraio di quest’anno, appena tre giorni prima del suo compleanno.
Era infatti nato a Sorrento il 13 febbraio del 1946 dall’avv. Leone Massa (Ex allievo) e dalla sig. ra Giuliana Kernot.
Il padre è stato uno dei propugnatori della costituzione dell’Associazione Ex Allievi della Nunziatella ed uno dei primi collaboratori del nostra Raffaele Girolamo Maffettone.
Ultimo di quattro fratelli era entrato alla Nunziatella nel 1960, Scientifico A, ed uscito, con la maturità nel 1964.
Soprannominato dai suoi compagni di Corso “Il Commendatore”, si distinse da subito per l’innata eleganza del tratto e la signorilità del portamento che contribuivano a farne, da sempre, una figura distinta e emergente.

 

Estratto dall’Albunm Mak P di Camillo Massa

Ecco il commendatore “squillo”. Il suo nome é molto conosciuto qui a Napoli, perció senza di lui la COMMAK avrebbe fatto molto poco. E’ informatissimo di automobili, di motori elettrici e di notizie varie. Fuori della “Nunziatella” ha avuto un posto sicuro: quello di presidente dell'”Associazione ex Allievi”

Cos’é che non si puó ottenere?, basta dire:”Sono un amico di Massa” che ti lasciano passare dovunque!

Ci ha parlato sempre di Sorrento, ma non ci ha mai invitati con la scusa che o Chirchill o la Callas gli avevano occupato i suoi yachts per le loro crociere e quindi “non ci saremmo potuti divertire…”

Giá gli sta crescendo la pancetta: anche per questo l’abbiamo chiamanto commendatore. Sempre in divisa da libera uscita: nessuno piú di lui ha squagliato ore di scuola.

 

 

Dopo un percorso universitario non completato, entrò in Aereonautica Militare divenendo una pedina importante dell’Accademia di Pozzuoli, prima come Comandante di Sezione e poi come Aiutante di Campo di diversi Generali Comandanti per i quali fu collaboratore prezioso ed insostituibile.
Passato poi prima in Aeritalia e, di seguito in Alenia e Finmeccanica, ne divenne Dirigente ricoprendo sempre incarichi di estrema delicatezza sia nel campo delle Relazioni Esterne ed Istituzionali e, in alternanza o congiuntamente, di Responsabile di Infrastrutture e procedure Logistiche su tutto il territorio nazionale.
Entrato nell’Associazione Nazionale Ex Allievi della Nunziatella all’uscita dalla Scuola , ne è stato, fino all’ultimo, una degli esponenti di spicco dapprima nella Sezione Campania, raccogliendo il testimone dal cugino Aldo Massa e dal compianto Franco Tortorano che le aveva dato la giusta collocazione.
Della Sezione fu nominato Presidente e, grazie anche alla valida collaborazione di giovani ex allievi permeati e attratti dalla sua personalità, la rese una realtà viva, brillante e partecipe della vita Associativa e Napoletana e collaborando con le altre Sezioni con le quali intrattenne stretti rapporti di collaborazione ed interazione.

 

 

Riportiamo di seguito un ricordo di Camillo scritto da Franscesco Fedi (1954/56)

ALLA SEZIONE CAMPANIA

 L’ho trovata per caso tra le vecchie carte della Nunziatella. Una piccola targhetta dorata con su inciso “Associazione Nazionale Nunziatella-Sezione Campania”.

E, d’un  tratto, tutto è stato estremamente vivo nel mio ricordo.

Siracusa, maggio 1994. Gita splendida,  magistralmente organizzata dagli ex della Sezione Sicilia, ”oi Nunziatelloi”, Jovane, Marino e tanti altri. I profumi, i sapori, le bellezze dell’isola. Due pulman. Uno piu’ grande, piu’ composto, piu’ serio. Uno piu’ piccolo, dove avevamo preso posto noi piu’ “scapocchioni”.Tanta allegria, senza sbavature, all’insegna del buon gusto. La nostra guida (quella del pulman piccolo). L’incantevole Signora Caterina. Cosi’innamorata della sua terra e che noi accoglievamo al grido di …”Caterina,oh! oh! oh!” .La cena dell’ultima sera, in quella splendida villa di Siracusa che la padrona di casa, vera  signora Siciliana, ci aveva messo  a disposizione. L’invito fattomi dagli ex di dire due parole di ringraziamento. Il mio imbarazzo esternato a Camillo Massa e Sergio Longhi, allora Presidente e Segretario della Sezione Campania, di non aver pensato, come Sezione Lazio, ad un dono per la nostra ospite. Cosi’ come invece aveva fatto la Sezione Campania. Una bella stampa antica con la piccola targhetta dorata incollata sulla cornice. Il bigliettino indirizzato a me, poco prima del mio discorsetto,  con dentro la targhetta e con su scritto “…alla Sezione Lazio come segno tangibile di affetto”. Firmato “ Camillo Massa e Sergio Longhi”. La possibilità di donare la stampa antica alla padrona di casa a nome di tutti. L’affetto di allora cementato da segnali di vera amicizia ricevuti da tanti di Voi. Buona fortuna, cara Sezione Campania ed un grazie di cuore per essere “magna pars” in questo sforzo, cosi’ ben riuscito, di far rivivere il “Rosso Maniero” per tutti noi. Buona fortuna ed un forte abbraccio dalla Tua affezionatissima Sezione Lazio.

 

 

 

Da Presidente della Sezione, Camillo ha sempre tenuto in vista la necessità di non creare dualismi o separazioni di sorta, essendo per Lui l’Associazione sempre un’unica Entità, con ramificazioni diverse si, ma tutte tendenti al raggiungimento di un unico scopo.
Passato poi al Consiglio Nazionale ne è stato un elemento di spicco e di vitale importanza nello sviluppo delle varie e molteplici questioni che stanno coinvolgendo l’Associazione nel progetto di ampliamento della Nunziatella con l’accorpamento della Bixio e di risistemazione della sede dell’Associazione.
In questa veste Camillo ha potuta dare il meglio di se, collaborando strettamente con il Presidente dell’Associazione e dedicandosi, con tutto se stesso, al perseguimento di fini ed obiettivi che avrebbero intimoriti i più, ma che Lui ha affrontato con tenacia ed impegno tessendo una rete di rapporti e contatti che si sono dimostrati essenziali perché l’obiettivo posto fosse raggiunto.
Da ultimo, sempre in spirito di servizio e con totale dedizione, aveva assunto l’incarico di Tesoriere Nazionale, dando anche a questo incarico una veste di efficienza e di apertura verso i soci di cui tutti ci siamo accorti.
Un male terribile e repentino ce lo ha sottratto in pochi mesi.
Abbiamo perso con Camillo Massa un uomo di specchiata onestà e di rara rettitudine, un amico generoso e fraterno ed un Ex Allievo di assoluto e valido attaccamento all’Associazione cui, possiamo dirlo, ha dedicato una parte preponderante della propria esistenza.
Il suo contributo, in parte misconosciuto, impareremo ad apprezzare con il trascorrere del tempo e man mano che verranno alla luce i risultati frutto anche della sua insostituibile e preziosa collaborazione. “

Giuseppe Izzo

 

 

Camillo Massa in una immagine realizzata dall’ex allievo Francesco Pascotto

 

 

INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI DELLA NUNZIATELLA

INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI DELLA NUNZIATELLA

SCUOLA MILITARE NUNZIATELLA
13 febbraio 2021
GIURAMENTO DEL 233 CORSO

 

 

Signor Generale Sganga, Gentili Autorità, cari Allievi del 233^ Corso,

questa cerimonia che si va a celebrare, confermando la sua oramai ultracentenaria tradizione, riveste quest’anno un’importanza del tutto particolare.
Come ho avuto già modo di ricordare in occasione degli auguri che tra Ex Allievi, ci siamo scambiati per le Festività di fine anno, i Corsi che attualmente frequentano la nostra Scuola si trovano ad attraversare una contingenza del tutto eccezionale che non trova riscontro nel passato, ne recente, ne remoto.

E’ vero che ci sono Corsi che si sono trovati a convivere con situazioni altrettanto gravi, come quelli che si sono trovati alla Scuola durante gli eventi bellici che hanno interessato la nostra Italia, e prima d’essa, lo stato del Regno di Napoli e poi delle Due Sicilie, ma in tali occasioni l’emergenza ed il dramma bellico erano lontani dalla Scuola e, comunque Essa non ne era direttamente interessata, anche se poi i giovanissimi ex allievi, una volta usciti, ne sono stati completamente travolti.
Questa volta, invece, la drammatica situazione nazionale ed internazionale ha investito in pieno l’intero Paese e, con Esso, la Nunziatella che ha dovuto sperimentare l’assenza, tra le sue mura, degli Allievi, la necessità di attuare la loro preparazione, anche militare, confinata a distanza, ed il venir meno, per lunghi tratti, dello stretto rapporto dei Corsi tra di loro e dei Corsi al loro interno.

Ma, come ha giustamente ricordato il Comandante della Scuola l’ex allievo col. Lustrino nel messaggio che ha voluto inviare a tutti gli Ex Allievi in occasione di questo Giuramento – e che gli Ex Allievi hanno molto apprezzato e gradito –, questo non è molto differente da tutti i giuramenti che lo hanno preceduto, è soltanto, come ho detto, più importante.
Non è diverso perché, sono le parole del Comandate, “non è il luogo, il numero degli ospiti o una Batteria Tamburi al posto di una Banda” che possono caratterizzare in un modo piuttosto che in un altro la solennità del gesto che Voi allievi avete appena compiuto, ma l’essenza dell’atto stesso e cioè quello di consacrare le vostre giovani vite al servizio della nostra cara Patria.

Gli elementi sostanziali ci sono tutti:
– Innanzitutto, la Bandiera, simbolo perenne della fedeltà e dell’Amor di Patria che Voi, oggi, solennemente conclamate;
– Il Comandante, simbolo vivente della continuità dell’Istituzione che oggi Vi accoglie;
– Infine, intorno a me, la schiera infinita degli Ex Allievi di ieri e di oggi che prima di Voi hanno vissuto in queste mura e da esse hanno assorbito tutto il complesso di Valori e di Tradizioni che rivivono oggi in Voi e nei compagni degli altri corsi che oggi frequentano la Scuola.
Come vedete ci sono tutti gli elementi essenziali che “santificano” quasi il vostro impegno e la vostra scelta.
Ma, come ho detto prima, il vostro odierno giuramento è, forse anche più importante di quelli che lo hanno preceduto.
Esso infatti, considerato il triste periodo che ci troviamo ad attraversare, sancisce in forma ancor più forte l’attaccamento ed il legame che voi riuscite a stringere tra di voi e di voi con la Scuola, pur in assenza, per lunghi periodi, di quella convivenza e contiguità che è parte importante, se non essenziale, per la formazione del vincolo che vi terrà uniti per tutta la vita.

Consentitemi ora una breve connotazione storica:
l’emergenza attuale obbliga a tenere questa solenne cerimonia in Cortile Vittorio Veneto, quello che gli Ex Allievi d’un tempo chiamavano ”Pianetto Grande”.
Ebbene in questo cortile si sono tenuti per molti anni i Giuramenti dei Corsi degli Allievi ed in questo Cortile si sono tenute, ad esempio, le celebrazioni del 150^ anniversario della Fondazione della Scuola alla presenza del Re dell’epoca, Ex Allievo anch’egli della Nunziatella, in questo cortile, agli inizi degli anni Cinquanta, quando ancora gli Allievi vestivano l’Uniforme cachi che vedete schierata con le Uniformi Storiche, gli Ex Allievi presenti alla cerimonia portarono in trionfo l’allievo che vestiva l’uniforme degli anni Venti – simile a quella che oggi voi indossate – chiedendo a gran voce il ripristino della stessa.

Lo Stato Maggiore dell’Epoca, accolse tale richiesta e dall’anno successivo gli Allievi ritornarono ad indossare la bella divisa che oggi caratterizza gli Allievi della Nunziatelle e che poi, via via, tutte gli altri Istituti di Formazione dell’Esercito, e non solo, hanno adottato.
Quindi possiamo tutti affermare che oggi voi avete avuto il privilegio di essere protagonisti di una cerimonia, forse più scarna, ma certamente più sentita e intima e, come tale, più solenne.
Siatene fieri e guardate con coraggio e determinazione il percorso che vi sta innanzi: ricordate sempre, in ogni momento della vostra permanenza qui alla Scuola – in special modo nei momenti più pesanti – l’impegno assunto adoperandovi con costanza nel conseguimento degli obiettivi che vi siete posti e pronti, tra qualche anno a rinfoltire le schiere degli Ex Allievi che oggi vi guardano ammirati e con un po’ di nostalgia al pensiero del momento, da noi tutti vissuto, in cui abbiamo giurato fedeltà alla Patria. Ricordatevelo sempre: un giuramento solenne per osservare il quale molti di loro hanno offerto il sacrificio di sangue delle loro esistenze ed i cui nomi e volti imparate a riconoscere nel Sacrario della Scuola che Vi invito a frequentare per rendere la vostra formazione veramente completa.

Da ultimo una annotazione quasi privata che mi è, forse, consentita dalla intimità della odierna cerimonia: ieri mattina nella nostra bella Chiesa abbiamo dato l’ultimo saluto ad un Ex Allievo: non importa il suo nome, anche se per molti di noi, specialmente di una certa età Esso rimarrà sempre negli affetti più cari: è significativo il fatto che Egli abbia chiesto di essere portato, da ultimo, in questo luogo per salutare questo mondo quasi a voler affermare solennemente ciò che noi tutti intimamente avvertiamo: in questo luogo inizia per noi tutti la vita pubblica – per intenderci indossare la Divisa come gli antichi giovani Romani indossavano la Toga – ed in questo luogo essa ha fine.
In bocca al Lupo, allievi del 223^ Corso e viva sempre la nostra Nunziatella e con Essa la nostra cara Italia.

Napoli 13 Febbraio 2021
Giuseppe Izzo (Corso 67/70)

 

 

 

 

 

Commedia dell’Allievo – Canto VIII – Lettura in diretta Zoom

Commedia dell’Allievo – Canto VIII – Lettura in diretta Zoom

Dopo una lunga pausa estiva riprende  Domenica 1 Novembre 2020 dalle ore 18:45 (CEST), sino alla 21 circa, la lettura organizzata da Gabriele Albarosa 84/87 con la di Francesco Forlani 82-85e la consulenza scientifica di  Mario Bernardi 95-98. La Puntata di Domenica ha per oggetto il Canto VIII Il GIURAMENTO e vede come controcantista l’ex allieva Roberta Colapietro 13-16 che sará in diretta dalla Germania. Accompagnerá al pianoforte da Avellino Ciccio Bonito 52-55, Ospiti d’Onore saranno Ilario Favro 84-87  il quale leggerá il  canto VIII,  Giulio Fiore 81-84  in qualitá di lettore de a’
Nunziatella, Piervito Muscaridola 85-8 che ci parlerá della sua recente Rappresentanza  al sacrario di El Alamein in Egitto e, last but not least, Renzo Console 85-88 che ci ha preparato una originale slideshow sul Giuramento!

Da non perdere per richiedre i dati di accesso potete contattare direttamente Gabriele o seguire la diretta sulla pagina Facebook La Commedia dell’Allievo.