Il Gen. Miglietta subentra al comando NRDC ITA di Solbiate Olona

Lunedì 9 Dicembre presso la caserma Ugo Marra di Solbiate Olona il Gen. Guglielmo Luigi Miglietta (77-80) è subentrato nel comando del reparto NRDC ITA al Gen. Perretti.

Durante la cerimonia il Gen. Miglietta ha voluto ricordare i militari caduti in difesa dell’Alleanza Atlantica e dei suoi stati membri, dichiarando in seguito la volontà di continuare al meglio il lavoro svolto dal suo predecessore.
Non potevano mancare il Labaro Nazionale della Associazione Ex-Allievi Nunziatella, scortato da Antonio Teodosio (15-18) e Mauro Porta (92-95), ed una nutrita presenza di ex allievi a partire dal Presidente della Sezione Lombardia Iridio Fanesi (54-58) oltre ai numerosi ex presenti nei vari reparti del comando.
Difatti dopo la cerimonia ci si è ritrovati con piacere al vin d’honneur, in occasione del quale è stata scattata la foto con tutti gli ex allievi presenti, civili e militari.

Antonio Teodosio 15/18

La Cardiochirurgia padovana di Gino Gerosa a Pavia

Che la Nunziatella “prepari alla vita e alle armi” è evidente quando si guarda a tutti gli ex allievi che si sono distinti nel corso della loro carriera in ambito sia militare sia civile. I secondi, in particolare, rappresentano modelli da imitare per i giovani ex allievi che decidono di intraprendere un percorso universitario fuori dall’Accademia.

Proprio per poter conoscere direttamente una di queste personalità, le ex allieve Sofia Caporiccio (14/17), studentessa di Giurisprudenza presso il Collegio Borromeo, e Roberta Colapietro (13/16), studentessa di Medicina presso il Collegio Ghislieri, hanno invitato a Pavia presso i rispettivi Collegi il Professor Gino Gerosa (73/76), noto ex allievo e cardiochirurgo di fama internazionale.
Il Prof. Gerosa ha accolto con piacere l’invito, nonostante i suoi numerosi impegni in qualità di docente all’Università di Padova, e si è reso disponibile a tenere due conferenze, entrambe mercoledì 20 novembre. La prima, dal titolo “La rivoluzione del cuore bionico”, è iniziata alle 18.30 presso il Collegio Borromeo. Visto il taglio divulgativo, la conferenza era aperta a tutti ed ha visto la partecipazione di un vasto pubblico, fra cui una delegazione di diversi ex allievi, tutti con diversi percorsi formativi e professionali alle spalle. Gli ex allievi “del mestiere”, principalmente studenti di medicina, si sono poi trattenuti a Pavia per partecipare alla conferenza “Cardiochirurgia microinvasiva”, più specialistica, che Gerosa ha tenuto alle 21.00 presso il Collegio Ghislieri. A quest’ultima hanno partecipato anche alcuni illustri colleghi del Prof. Gerosa, invitati da Roberta Colapietro e Vincenzo Stefano Fiore (15/18) come relatori del ciclo di conferenze “Frontiere della Cardiochirurgia”, nell’ambito del quale la lezione del Prof. Gerosa si inseriva. Come risultato, la conferenza si è chiusa con uno stimolante confronto fra queste personalità di spicco della cardiochirurgia, che ha reso la visita di Gerosa a Pavia un’esperienza costruttiva non solo per i giovani studenti, ma anche per il Prof. Gerosa stesso.

Queste iniziative, rese possibili dall’intraprendenza degli ex allievi organizzatori e dal supporto dell’Associazione e dei loro Collegi, sono state innanzitutto un’occasione per far conoscere alla città di Pavia e alla sua comunità accademica uno dei personaggi più illustri legati alla Nunziatella. In più, eventi come questi dimostrano come il senso di appartenenza che anima la Sezione Lombardia sappia concretizzarsi in progetti ambiziosi che vanno ben oltre i confini della Sezione, arrivando a toccare anche il grande pubblico per un arricchimento collettivo.

Roberta Colapietro (13/16)

Una giornata da ricordate

Lo spirito di fratellanza che anima la Sezione Lombardia si evince anche dall’attenzione che riserva ai suoi membri più giovani. Il tour del 19 marzo al centro di distribuzione Amazon a Castel San Giovanni ha fornito ai giovanissimi universitari della Sezione, molti dei quali neo-membri, un’occasione di riunirsi quasi al completo, cosa non scontata se si frequentano atenei diversi.

La giornata non sarebbe stata possibile senza il supporto di Vincenzo Caccioppoli (01/04), che ha proposto questo inconsueto tour, e di Cesare Vicario (58/62), che insieme a Vincenzo ha scarrozzato gli studenti diversamente automuniti in giro per le piane dell’Oltrepò.

La gita fuori porta si è aperta con un pranzo all’ “Osteria del Giuse” a Stradella a base di piatti tipici della zona e piacevoli chiacchierate. Gli argomenti di conversazione non sono mancati: le immagini degli anni appena trascorsi alla Nunziatella erano ancora vivide nei ricordi dei giovanissimi, che nel ruolo di paricorso, zak o anziani avevano condiviso almeno un anno nel Rosso Maniero. I curiosi aneddoti sulla Scuola raccontati da Cesare sono stati fondamentali a creare quel consueto clima di fratellanza che prescinde differenze di età e di corsi e che si sperimenta in ogni ritrovo organizzato dalla Sezione.

Dopo questo piacevole momento conviviale, è arrivato il piatto forte della giornata, ovvero il tour del centro di distribuzione Amazon. Durante il tour abbiamo avuto l’opportunità unica di scoprire come una delle più importanti aziende di commercio elettronico organizzi le consegne per i suoi clienti. Il tour è stato fortemente apprezzato da tutti i partecipanti, nonostante le differenze di interessi, e ha catturato l’attenzione sia di aspiranti avvocati che di aspiranti medici.

La giornata, dunque, non è stata solo un modo per rivedersi, ma anche un’esperienza interessante e informativa. Non solo ha reso i partecipanti più consapevoli di come funziona lo shopping online, ma ha permesso ai più giovani di conoscere da vicino una realtà in cui potrebbero decidere di svolgere un’esperienza lavorativa dopo gli studi.

Aspettiamo con ansia altre occasioni di questo tipo!

Roberta Colapietro 13/16

 

Nota della segreteria: E’ stato per noi motivo di orgoglio raccogliere feedback positivi per l’evento organizzato. Tutto ciò è possibile grazie al lavoro silenzioso di tanti di noi, e Vincenzo e Cesare sono in prima linea, che con il loro esempio vogliono continuare a tenere vivi quei valori che tutti abbiamo respirato tra le mura del Rosso Maniero.

Cerimonia Giuramento della Scuola Militare Teuliè

Milano, 23/03/19 – È Piazza Duomo che, quest’anno, fa da solenne cornice al giuramento dei cappelloni della Scuola Militare Teuliè

Vedere dei ragazzi di quindici anni provenienti da tutta la Nazione che, animati da coraggio e spirito patrio, giurano fedeltà alla nostra Italia è sempre e sicuramente qualcosa di molto bello; in più, tutto ciò ha per noi ex allievi un significato che trascende il persino l’emozione stessa, arrivando fino allo spirituale. Sforziamoci di mettere da parte, per un attimo, i quasi 800 chilometri che separano il Duomo di Milano dalla Basilica di San Francesco di Paola a Napoli, chiudiamo gli occhi e per un lungo istante torniamo al giorno del nostro primo giuramento: l’emozione, la speranza, la felicità che, solo per un giorno, avevano soppiantato la solita terrificante routine del kap’s, la consapevolezza che non eravamo come tutti gli altri, la fierezza nelle nostre Storiche… il tutto solennizzato dalla magnifica marcia della Batteria Tamburi; da lì in poi avremmo potuto avere la certezza di dire che nulla sarebbe stato uguale a prima. Accompagnavo Francesco di Castri (84/87), in quel momento alfiere del Labaro dell’Associazione Nazionale, e il mio paricorso Antonio Teodosio (15/18) nel momento di ingresso dei labari nel luogo della cerimonia; quando, dopo quel lungo istante, ho riaperto gli occhi, il mio sguardo si è posato su quello degli 86 allievi giuranti: soltanto il tempo di sbattere le ciglia e i miei occhi erano lucidi.

Edoardo Langella 15/18

FOTO GALLERY

 

Nota della segreteria: alla cerimona ha partecipato un nutrito gruppo di Ex Allievi capitanati dal Presidente Iridio Fanesi (54/58), tutti orgogliosi di manifestare la vicinanza dell’Associazione al Col. Daniele Pepe (88/91), Comandante della Scuola Militare meneghina. Vicinanza testimoniata anche da una rappresentanza di Allievi venuti da Napoli e dalla presenza del Labaro Nazionale che ha sfilato davanti le massime autorità, merito di questo va esteso alla Giunta Nazionale.